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sabato 16 marzo 2019

COSÌ FURONO FORMATI I PRINCIPATI DI TUTTE LE COSE


Estrapolazione di un insegnamento che proviene direttamente dal "Cielo", da Asthar Sheran, l'Arcangelo Michele, Comandante in Capo di tutte le Flotte galattiche, extra galattiche, dimensionali ed extra dimensionali.
(Tratto dal libro "La Dea Segreta, Regina del Cielo e della Terra” di Alba Giordana “Lancaster”)


COSÌ FURONO FORMATI 

I PRINCIPATI DI TUTTE LE COSE




DIO, o D’IO, è la Dimensione dell’IO (cosciente ed eterno). 
È Movimento, Suono, Vibrazione, Colore, Calore, Croma. 
È definita “Il Verbo” ed equivale al Sole Mistico, detto “Oriente Padre-Madre”.
D’IO, questa Essenza intelligente ed eterna, è sia maschio che femmina, congiunti, indivisibile ma divisibile nello stesso tempo. 
È Energia Auto-generata che, modificata da se stessa, dà come risultato i primi Archetipi di Coscienza.
La separazione e la successiva generazione hanno avuto luogo grazie all’impulso iniziale dell’Energia femminile, la Pistis Sophia dei Greci, la Sapienza divina, dispensatrice di Vita e Amore. È chiamata EVA, che significa "È Vita Amore". Lei è il primo Principio Femminile ed è lo SPIRITO SANTO, raffigurato nell’iconografia cristiana da una colomba e da alcuni erroneamente ritenuto maschile.
EVA, il PRIMO PRINCIPIO FEMMINILE, la SAPIENZA DIVINA o SPIRITO SANTO, è la parte più potente di D’IO, cioè dello “IO cosciente”.
Essa ha separato da Sé il Principio Maschile, ADAMO, il cui nome significa “Ha Dato Amore Maschile Onnisciente”.
Per fare questo, l’Energia femminile ha dovuto espandersi e mentre lo faceva creava delle frequenze vibratorie simili e simultanee.
Quindi, Eva, il Principio Femminile, generò un’altra se stessa per unirsi con il Principio Maschile, Adamo. 
In quella nuova Dimensione, i Princìpi divisi poterono unire le loro energie per procreare altri Princìpi vitali, maschili e femminili, quelli che furono in seguito chiamati “Angeli”.
Vennero allora creati i primi due Princìpi, maschile e femminile, che sono considerati il Figlio e la Figlia.
In una piramide, il vertice è il centro che è Dio, il Sole Mistico, e i quattro lati sono la Madre, il Padre, il Figlio e la Figlia e insieme formano un quadrato. Se si uniscono i lati del quadrato, appare un’altra forma: una Croce. Essa è la Croce della Vita o l’Albero della Vita.
Man mano che la primordiale Energia in movimento si espandeva, creava, all’interno della Croce, altre Dimensioni ed erano generati altri Princìpi vitali: i primi quattro Archetipi (i Princìpi rappresentati dai quattro lati del quadrato, cioè Madre, Padre, Figlio e Figlia), procrearono sette Princìpi Femminili e sette Princìpi Maschili. In seguito, questi quattordici Princìpi si unirono tra di loro per creare altri Princìpi, mentre i primi quattro Archetipi generarono altri ventiquattro Princìpi: dodici femminili e dodici maschili. Questi sono quelli che sono definiti i ventiquattro Anziani che presiedono il Trono di Dio. In questo modo, tramite l’unione tra i Princìpi e la generazione, lo spazio di quella Quadrimensione Divina si popolò di Esseri perfetti e potenti.
Quando l’Energia, traboccando, uscì dai confini del raggio d’azione della Croce, iniziò a cambiare composizione, divenendo sempre più densa e pesante: i Corpi di Luce divennero così Carni di Luce. E che cos’è la Carne se non espressione di energia condensata?



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